SAMARKANDA

SAMARKANDA, UZBEKISTAN | STORIA DI SAMARKANDA

SAMARKANDA, UZBEKISTAN | STORIA DI SAMARKANDA

Storia di Samarkanda

Qualunque sia il tipo di viaggio che stiate pianificando e in compagnia di chi, Samarkanda in Uzbekistan può essere una meravigliosa destinazione. Durante la sua storia, dipanatasi per quasi tremila anni, è stata crocevia di civiltà, culture e genti.

Conosciuta, almeno per nome, nelle più diverse parti del pianeta, evoca un luogo magico con un’essenza orientale assolutamente unica, che ha arricchito la storia dell’Uzbekistan; una città allo stesso tempo antichissima ed eternamente giovane.

Nei Tempi Antichi

Samarkanda potrebbe essere un anziano dalla barba bianca fra le città del mondo; incarna la storia di paesi e nazioni e mostra l’influenza del tempo sulle generazioni. Come per altri luoghi delle prime civiltà – Roma, Atene, Babilonia, Alessandria d’Egitto, Bisanzio e Menfi – il destino di Samarkanda è stato di attraversare periodi bui e pericolosi che avrebbero poi rafforzato il vigore degli abitanti.

La città, con le sue meravigliose cupole blu che affascinano milioni di viaggiatori, vanta una ricca storia che data migliaia di anni. Le ricerche archeologiche indicano che le prime presenze umane risalgono a millenni avanti Cristo.

Samarkanda gode di una posizione geografica molto favorevole. Un buon clima, con piogge sufficienti, prossimità alle montagne con la relativa fauna da cacciare, elementi che hanno determinato un ambiente adatto agli insediamenti.

Mura e torri in pietra che circondano templi e palazzi dei governatori di Samarkanda apparvero alcuni secoli fa. Le prime menzioni di Samarkanda (detta anche Samarcanda o Samarqand) compaiono nelle cronache che affondano le radici ai tempi di Alessandro Magno e delle sue conquiste; la chiamarono Maracanda nel 329 a.C..

A quel tempo, era un nucleo densamente popolato, in cui erano sviluppati cultura, commercio e artigianato. Mura difensive lunghe dieci chilometri, unitamente a una possente fortezza, furono erette per proteggerlo da potenziali invasori.

Oggi è ampiamente riconosciuto che Samarkanda è stata fondata nei secoli VI-IV a. C.. Scavi archeologici hanno dimostrato che il primo sviluppo era persino precedente. Attraverso le sue strade polverose sono passati gli eserciti Greco-Macedoni, le orde feroci di Kara Khitai e Genghis Khan. La città ha anche dovuto resistere alla furia delle invasioni degli Arabi che, peraltro, furono coloro che introdussero la nuova religione chiamata Islam.

L’era di Tamerlano

Amir Timur, più comunemente conosciuto come Tamerlano, fu un noto conquistatore di origini turco-mongole. Nel 1370, sostenuto dalla classe nobile, Timur riuscì a sconfiggere il suo predecessore Hussain. Non appena prese il potere, si autoproclamò governatore dell’Impero Timuride, di cui Samarkanda divenne la capitale.

Dichiarando guerre per 35 anni, Timur ha creato un glorioso impero, che si estendeva dalle rive del Volga al Gange, dal Tien Shan al Bosforo. I più ricchi paesi d’Oriente furono da lui sottomessi. Negli anni 1397-98 Tamerlano invase la parte settentrionale dell’India. Poi fu la volta di Georgia, Caucaso e Siria. Nel 1400 iniziò la Guerra contro Turchia ed Egitto, anche queste conclusesi a suo favore.

Insieme al figlio Miran Shan tesse relazioni diplomatiche con i governatori dell’Europa Occidentale. In particolare scambiò carteggi con Genova, Venezia, Bisanzio e altre città turche, Spagna, Francia e Inghilterra. Migliaia di abili artigiani furono obbligati a trasferirsi dai paesi sottomessi a Samarkanda, con il compito di contribuire a trasformarla in grande e gloriosa città. Il piano di Tamerlano per la sua capitale era di sorpassare in ogni modo possibile qualsiasi altra capitale del mondo. Quando la visiterete, potrete osservare da vicino alcune delle opere da lui volute:

 • il complesso sepolcrale Shah-i-Zinda;

 • la Moschea Bibi-Khanum;

 • il Mausoleo Gur-a-Amir e altri magnifici monumenti.

Medioevo

Samarkanda è stata la capitale dell’Impero Timuride per 35 anni. Dopo la morte di Tamerlano, il potere passò a figli e nipoti. Il nipote Ulug Bek governò la città per 40 anni, unitamente ai territori che la circondavano.

Ulug Bek era un uomo sostanzialmente di pace, che prese una piccola parte alle campagne di invasione. Visitava frequentemente le varie nazioni ma allo scopo di studiarne cultura, tradizioni e affari. Era uno scienziato di valore – grande matematico e astronomo – e riunì uomini di scienza da varie parti del pianeta per unire gli sforzi nella ricerca. Compilò un catalogo sul sistema stellare che è uno dei più estesi della storia umana.

Durante i secoli XIV e XV Samarkanda visse la massima fioritura. Si può tranquillamente affermare che fu il suo periodo d’oro, dove anche parchi e giardini erano protetti da possenti mura. La maggior parte degli edifici, monumenti e testimonianze architettoniche di allora rappresentano ancora oggi la principale fonte di attrazione per i viaggiatori di oggi. Ciò che venne edificato durante la dinastia di Timur è paragonabile ai capolavori dell’Antico Egitto, di India, Cina, Roma e Grecia in termini di importanza culturale ed eredità storica.


Samarkanda Oggi

Oggi, come gran parte delle città nel mondo, Samarkanda è divisa in centro storico e nuovo distretto. La parte nuova è moderna, con centri culturali, industriali e legati all’istruzione. I vecchi distretti hanno molto da mostrarvi; non solo per monumenti dal valore storico ma anche per la bellezza di antiche dimore private e negozietti.

Potete scegliere uno degli itinerari alla scoperta degli antichi distretti di Samarkanda. Vi renderete conto che oggi la popolazione ammonta a 500.000 persone; una città cosmopolita, con oltre 100 nazionalità rappresentate. Samarkanda è una delle città più grandi dell’Uzbekistan, seconda solo a Tashkent.

Bellezza Orientale

Per molti secoli, questa città è stata un’esplosione di vita. Alcune delle più importanti scoperte scientifiche, alcune delle liriche più struggenti, sono nate qui. E tutto accadde sullo sfondo di architetture meravigliose e di una natura splendida. Ogni turista che viene a Samarkanda per la prima volta rimane impressionato dalle sue stratificazioni.

Più di una volta, la città ha dovuto affrontare severe avversità per restaurare il suo vero splendore. Grazie alla sua popolazione, figli, figlie eredi della gloriosa Samarkanda, la città è diventata il cuore della vita economica e sociale, di scienza e di arte, intersezione di antichità e contemporaneità.