KARSHI

KARSHI – CITTÁ NELL’UZBEKISTAN DEL SUD

KARSHI – CITTÁ NELL’UZBEKISTAN DEL SUD

Karshi – Città dalle tante Attrazioni

Se state considerando un viaggio in Uzbekistan, sappiate che c’è un posto che vi calerà nell’atmosfera degli antichi racconti orientali. Circondata da montagne pittoresche e da campi di cotone, la cittadina di Karshi dista circa 520 km da Tashkent, in direzione sud-sudovest. Grazie alla posizione, all’interno di una fertile oasi, Karshi è diventata uno dei principali centri agricoli e commerciali dell’Uzbekistan.

Cenni Storici  

Oggi il nome di Karshi è abbinato alle riserve di gas naturali Shurtan e all’aeroporto militare Khanabad usato temporaneamente dalle forze NATO. Pochi, persino in Uzbekistan, sanno che è una delle città più antiche al mondo, con una storia che data millenni: l’origine risale a 2700 anni fa.

Originariamente era conosciuta come la città sogdiana di Nakhshab, poi come città islamica di Nasaf e quindi come una delle principali città dell’Emirato di Bukhara. Il nome Karshi – o Qarshi – deriva dalla presenza di due palazzi gemelli, eretti dai Mongoli Chagatai Khans Kabak e Kazan nel 1320; nella lingua mongola “Qarshi” significa infatti fortificazione.

Secondo ricerche archeologiche di UNESCO, nell’attuale territorio di Karshi erano presenti insediamenti umani già nel VII secolo a. C.. In seguito la città, situata sulla Grande Via della Seta, che andava dall’Asia Centrale all’India all’Afghanistan, divenne un nucleo molto ambito dai conquistatori, incluso Alessandro Magno.

La Moderna Karshi

La Karshi contemporanea è un centro amministrativo nella regione uzbeka di Qashqadaryo; ha circa 300.000 abitanti. Nell’ultimo decennio Karshi è cambiata significativamente: sono apparsi nuovi edifici amministrativi, zone ricreative, istituti scolastici, complessi sportivi. Il passo successivo di questa crescita è lo sviluppo delle infrastrutture anche in ambito turistico, per sfruttarne il potenziale.

Grazie al grande progetto relativo all’irrigazione, che trasferisce l’acqua dal Turkmenistan all’Uzbekistan, nell’area intorno alla città sono ora coltivati vari campi di cotone. Le industrie che si occupano della trasformazione della materia prima agricola in tessuto e tappeti stanno trasformando la città e i suoi dintorni in una risorsa nazionale di valore.

Attrazioni Turistiche a Karshi

Karshi, preservando le proprie tradizioni culturali e storiche, rientra sotto la lente di appassionati di storia e scienza. Vanta numerosi, raffinati monumenti, che amalgamano differenti culture e tradizioni.

Sulla piazza principale, piazza Mustakillik, si ergono architetture imponenti, uffici, fontane e la scultura “El-yurt tayanchi” (Supporto a Madreterra).

Il ponte a sette arcate sul fiume Kashkadarya è una perla, da non perdere. Costruito nel XVI secolo, è lungo circa 120 metri, ampio 8 e alto 5 metri sul livello dell’acqua.

Sardoba è un’ulteriore costruzione interessante, un tempo usata per conservare l’acqua quando la regione era arida. A questo proposito, la popolazione ha sempre cercato metodi alternativi per creare depositi d’acqua; un esempio è il villaggio di Kamuk, ai bordi della steppa di Karshi, dove si sono scavati pozzi a 97 metri di profondità.

Il Museo Regionale, situato non lontano dalla piazza dell’operoso mercato Khoja Abdul Aziz Madrassah, è divenuto tappa obbligata per chiunque si rechi in città per la prima volta. L’ala destra del museo è ricca di fotografie in bianco e nero che ripercorrono la storia sovietica, mentre l’ala sinistra espone testimonianze del periodo dell’Emirato di Bukhara.

Ci sono anche altre attrazioni turistiche degne di attenzione durante un soggiorno a Karshi:

• Mausoleo Gumbaz

• Moschea e Madrasa Odina

• Hamman Karshi

• Riserva Kitab

• l’antico insediamento di Erkurgan

• Moschea Kok-Gumbez, e altri ancora.

Karshi non è probabilmente la città più bella dell’Uzbekistan ma le sue caratteristiche storiche non vi lasceranno indifferenti. Inoltre, la vostra tappa a Karshi non sarà priva di un certo mistero, grazie alla varietà dei paesaggi e alla presenza di seducenti reperti del passato.